Sono sempre di più i dati statistici che rilevano una continua ascesa del settore del take-away. Complice anche la pandemia che ha costretto tutti a restare di più a casa, il mercato dei servizi di asporto ha registrato negli ultimi anni una netta crescita. Cerchiamo di approfondire insieme.
I numeri del mercato del take-away
Uno studio effettuato per Just Eat ha rilevato che nel 2019 il mercato del take-away ha registrato un valore pari a 5,5 miliardi di euro in più rispetto al 2018. Nel corso del biennio, inoltre, si è registrata anche una forte crescita delle aziende presenti nel settore, per un numero totale che si attesta su 37.966 imprese. Sempre secondo questa ricerca, nello stesso anno si è assistito ad un aumento del 30% del valore delle ordinazioni consegnate.
Il rapporto di GFK
Un rapporto di GFK invece ha rilevato che la raccolta di ordini avviene ancora attraverso canali tradizionali, come ad esempio il telefono (circa il 39% degli intervistati), ma soprattutto la richiesta di persona, la cui percentuale si attesta al 44%. Tuttavia, sono in crescita anche le ordinazioni via canali digitali. Ciò che rallenta tale incremento è il fatto che gli ordini on-line in genere comportano una maggiore frequenza di utilizzo e, di conseguenza, una spesa più elevata. In altre parole, chi acquista on-line tende ad acquistare di più, per cui preferisce rivolgersi ai canali tradizionali. Sempre secondo questa ricerca il principale luogo di consumo resta l’ufficio, che si attesta al primo posto con una media di 3 ordini settimanali. Per quanto riguarda invece l’alimento principale consumato al primo posto c’è la pizza, seguita dalla cucina giapponese e quella messicana. Si attestano ad una buona posizione anche le specialità regionali. Infine, la ricerca ha rilevato anche quali sono le motivazioni principali che spingono i consumatori ad acquistare al take-away. Tra queste, tra i primi posti si piazzano la comodità e la mancanza di tempo. Tuttavia, un ruolo particolarmente importante è ricoperto dalla curiosità di assaggiare alimenti di qualità.
Il futuro del take-away
In base ai dati forniti dal Primo Osservatorio Nazionale sul mercato del take-away di GFK Eurisko, si evince come il cambiamento delle abitudini dei consumatori per quanto riguarda la ristorazione sia un fenomeno tutt’altro che passeggero. Complice le nuove tecnologie che rendono molto più semplice accedere a questo tipo di servizio e uno stile di vita sempre più dinamico e veloce che rende necessario ottimizzare i tempi, è molto probabile che il take away in futuro sarà sempre più protagonista.