Il packaging è molto di più di una confezione per i propri prodotti. Negli anni, infatti, è diventato un vero e proprio strumento di marketing con il quale poter valorizzare il proprio brand. Non è un caso che le grandi aziende per realizzare un packaging impieghino professionisti del settore, al fine di ottenere il miglior risultato possibile. Lo scopo finale della confezione, oltre a quello di proteggere al meglio il prodotto che si trova al suo interno, è quello di lanciare un messaggio, comunicare al cliente i valori del brand. Ma quali sono le caratteristiche che deve avere un packaging per raggiungere questi obiettivi? In seguito cercheremo di fornire alcuni suggerimenti.
Valutare la concorrenza
Un primo passo da fare per avere un packaging davvero efficace è valutare con attenzione la concorrenza. Bisogna infatti capire come vengono prodotti gli altri packaging, al fine di trovare un’idea davvero originale e inedita. Nulla vieta di prendere spunto da qualche confezione, elemento che potrebbe servire ai designer per avere ben chiaro in mente che tipo di lavoro effettuare. Ecco perché quindi è fondamentale raccogliere tutte le informazioni necessarie, in modo da fornire al designer una base da cui partire.
Sostenibilità
Il tema del rispetto della natura è ormai molto diffuso. Sempre più persone compiono le loro scelte economiche sulla base non solo dei loro gusti e delle loro esigenze, ma anche a seconda dell’impatto ambientale del prodotto.
I consumatori più attenti alle tematiche della sostenibilità tendono a valutare l’intero ciclo di vita, prendendo in considerazione anche l’impatto del packaging. Ecco perché i grandi marchi si stanno già muovendo per garantire imballaggi sostenibili e riutilizzabili. Il valore della sostenibilità però deve essere percepito dal cliente come vero. Bisogna evitare di cadere nel cosiddetto greenwashing. Inoltre, garantire la sostenibilità del packaging non significa togliere in termini di qualità. Ecco perché tra gli elementi da valutare quando si realizza un packaging sostenibile ci sono soprattutto i materiali.
Materiali del packaging
Il materiale da impiegare per la realizzazione dell’imballaggio, oltre ad essere ecocompatibile, deve servire anche a garantire la massima protezione e a facilitare le operazioni di trasporto. Pertanto, il primo fattore da valutare durante la scelta è la capacità del materiale di conservare al meglio il prodotto. A tal proposito, può essere una buona soluzione il cartone, un materiale molto resistente ed economico, che può essere facilmente riutilizzato.
In alternativa, può funzionare anche il mater-bi, un materiale composto da sostanze vegetali e polimeri biodegradabili. Il suo impatto ambientale è molto basso e, al contempo, garantisce anche ottime prestazioni in termini di resistenza e facilità di trasporto. Tra i materiali molto in voga negli ultimi tempi ci sono anche gli scarti d’avena e il pet riciclato, un materiale leggero e infrangibile, impiegato soprattutto per la realizzazione di confezioni nel campo dei cosmetici e dei farmaci. Infine, bisogna capire anche se il materiale sia atossico o meno, in maniera tale da evitare i rischi per la salute.
Scelta del colore
Esattamente come i materiali, anche il colore del packaging deve essere valutato con attenzione. La confezione rappresenta il primo impatto che il consumatore ha con il prodotto e, spesso, effettua la sua scelta in base alla sua attrattività. Tra gli elementi che incidono sulla capacità dell’imballaggio di attirare attenzione ci sono i colori. In genere, si tende a scegliere le stesse tonalità del logo del brand. Questa è senza dubbio una scelta corretta, in quanto aumenta l’identificazione e la riconoscibilità del marchio. Tuttavia, nulla vieta di utilizzare anche altri colori, a patto che siano in linea con le caratteristiche del prodotto.
Tipografia e lettering
Abbiamo detto che lo scopo principale del packaging è quello di fornire un messaggio chiaro. Ovviamente, la comunicazione del brand si basa non solo sulle immagini ma anche sulle scritte, le quali devono essere realizzate con il lettering adatto. Con questo termine si intendono i caratteri tipografici delle scritte, elementi fondamentali per rendere riconoscibile il packaging. A tal proposito, è molto importante scegliere dei testi leggibili anche da lontano e adatti non solo al prodotto contenuto nella confezione, ma anche al target di riferimento.
Conclusioni
Questi sono quindi alcuni degli elementi a cui prestare attenzione durante la fase di progettazione del packaging. C’è però anche un altro fattore che non deve mai mancare: la personalizzazione. Per rendere davvero originale le proprie confezioni è necessaria tanta fantasia e creatività!